Scarica in PDF Comunicato Stampa
Martedi 28 Marzo presso la VII Commissione Cultura del Senato della Repubblica si è tenuta l’audizione formale di ASSOLIRICA – Associazione Nazionale Artisti della Lirica in merito al DDL 2287-bis che riguarda la Riforma dello Spettacolo dal Vivo, alla presenza della Vice Presidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi presente in qualità di senatrice relatrice del DDL di Riforma.
ASSOLIRICA è stata introdotta dal Vice Presidente del CoLAP Giuseppe Montanini (Coordinamento delle Libere Associazioni Professionali) quale realtà associativa riconosciuta e meritevole di essere ascoltata su tematiche afferenti lo Spettacolo dal Vivo, in particolar modo nel settore Lirico.
La delegazione di ASSOLIRICA era composta dalla Presidente Rosanna Savoia, dal Vice Presidente Domenico Balzani che ha illustrato un documento programmatico, e dal Consigliere Giampiero Cicino.
Presiedeva l’audizione il Sen. Franco Conte. La Commissione ha partecipato in maniera attenta e puntuale, approfondendo il dibattito con gli interventi della senatrice Michela Montevecchi (M5S) e Alessia Petraglia (Si). Tra i presenti anche il Sen. Sergio Zavoli, e la Senatrice Josefa Idem.
Durante l’esposizione fatta da Balzani, ASSOLIRICA ha avuto modo di sottolineare alcuni aspetti della legislazione sullo Spettacolo dal Vivo che necessitano di essere sanati, auspicando che ciò possa avvenire proprio all’interno di questo DDL 2287-bis.
Nel dettaglio, ASSOLIRICA chiede di:
1) definire lo status giuridico degli Artisti Lirici Solisti: le norme contrattuali alle quali si fa attualmente riferimento, infatti, risalgono al 1932, in piena epoca fascista;
2) prevedere che un rappresentante di ASSOLIRICA sieda nel Comitato per lo Spettacolo dal Vivo – Sezione Musica al Mibact, come già previsto con la Legge Corona del 1967 e poi modificato con la Legge 367 del 1996;
3) introdurre una norma che riconosca il periodo delle prove come effettivo periodo lavorativo per l’Artista Solista, che attualmente non goda di alcun tipo di protezione per quel periodo;
4) prevedere delle premialità o degli obblighi per i Teatri affinché: a) siano solventi in maniera regolare verso gli Artisti (una nota dolente oggi nella stragrande maggioranza dei teatri Italiani); b) salvaguardino l’eccellenza della Scuola del Canto Lirico italiano scritturando per la maggior parte artisti italiani o di Scuola Italiana; c) prevedano la formazione di giovani Artisti Lirici attraverso Opere Studio, magari in sinergia con i Conservatori di Musica nell’ottica delle intenzioni della legge 508 sulla Riforma dei Conservatori, che indica il Terzo Livello di studi (quello della ricerca).
Auspichiamo vivamente che le Istituzioni facciano una scelta forte, recependo tutte le giuste integrazioni evidenziate nel corso di questa e di altre audizioni precedenti, e che la nuova Legge veda presto la luce rafforzando e non svilendo tutto il settore dello Spettacolo dal Vivo.
il Direttivo di ASSOLIRICA
Rosanna Savoia, Presidente
Domenico Balzani, Vice Presidente
Giampiero Cicino e Alessandra Palomba, Consiglieri