ASSOLIRICA, l’Associazione Nazionale Artisti della Lirica riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico, è venuta a conoscenza purtroppo solo informalmente dell’ evento “Gli Stati Generali dello Spettacolo dal Vivo” che si terrá lunedì 6 marzo al Teatro della Pergola di Firenze, a conclusione della campagna di ascolto per la legge di riforma dello Spettacolo dal Vivo.
ASSOLIRICA ritiene che il mancato ascolto della voce degli artisti lirici svuoti di significato il senso dell’incontro: non è possibile parlare di Spettacolo dal Vivo senza invitare i rappresentanti di chi lo spettacolo dal vivo lo fa di professione.
Deve essere ben chiaro, una volta per tutte, che senza i solisti l’Opera Lirica non si può fare, e che anche la loro voce deve essere ascoltata quando si parla di riforma dello Spettacolo!
Per questo motivo chiediamo e pretendiamo di essere invitati ai tavoli di incontro, affinchè vengano seriamente presi in considerazione i nostri suggerimenti in prospettiva di una nuova legge sullo Spettacolo dal Vivo.
In particolar modo chiediamo che vengano prese in considerazione e che si discuta delle nostre idee riguardanti, innanzitutto, il necessario e non più rinviabile adeguamento della qualità delle condizioni di lavoro dell’Artista Lirico professionista, tenendo presente che il contratto di lavoro tipo risale al 1932, in piena epoca fascista.
ASSOLIRICA ha predisposto con esperti riconosciuti del settore alcune validissime proposte da portare al tavolo di lavoro di una futura legge.
ASSOLIRICA ribadisce con convinzione che, senza un confronto con chi sale sul palcoscenico e mette la voce e la faccia davanti al pubblico, non è possibile pensare a nessuna riforma dello Spettacolo dal Vivo.
Sarebbe come fare una legge sui tassisti senza coinvolgerli.
Qualsiasi legge sullo Spettacolo dal Vivo che non tenesse conto dei protagonisti sarebbe da considerarsi al di fuori della realtà dei fatti, e assolutamente dannosa per la salvaguardia del patrimonio culturale operistico italiano.
Il Direttivo, il Collegio dei Probiviri ed il Comitato Scientifico di ASSOLIRICA