Cari colleghi,
nello scorso mese di Dicembre il Direttivo ha ufficializzato le nomine per il Collegio dei Probiviri di Assolirica, uno dei tre Organi Istituzionali dell’Associazione (insieme al Direttivo ed al Comitato Scientifico).
I quattro membri che ricopriranno tale carica saranno i colleghi:
Marina Comparato (mezzosoprano)
Giovanni Meoni (baritono)
Giuseppina Piunti (mezzosoprano)
Pietro Spagnoli (baritono)
Vi ricordiamo che il Collegio dei Probiviri è l’Organo che si occupa di vigilare sul rispetto del Codice Deontologico da parte dei soci, come specificato nell’articolo 20 dello Statuto di Assolirica:
Art.20
Collegio dei Probiviri
Il Collegio dei Probiviri è costituito da almeno 3 soci individuati tra i soci più anziani e non in carica nel Consiglio Direttivo.
La durata del mandato del Collegio dei Probiviri è di 2 anni.
I membri del Collegio dei Probiviri sono rieleggibili per non più di 3 volte consecutive.
Il Collegio dei Probiviri ha il compito di:
– vigilare sul rispetto del Codice Deontologico da parte dei soci;
– verificare in particolare che i soci designati a ricoprire cariche sociali non si trovino in situazioni di incompatibilità e/o di conflitto di interessi.
Il Collegio dei Probiviri è interpellato da qualsiasi Socio nel momento in cui viene a conoscenza di qualunque fatto o circostanza riguardante possibili situazioni di incompatibilità, conflitto di interessi e violazioni del Codice Deontologico.
Il Collegio dei Probiviri, nell’espletamento delle sue funzioni, ha libero accesso a tutta la documentazione interna all’Associazione, deve convocare tutti gli interessati per accertare la veridicità o meno di fatti e circostanze e, prima di infliggere una sanzione disciplinare, deve invitare l’interessato a presentare entro 30 gg una memoria scritta a sua difesa.
Il Collegio dei Probiviri può decidere di applicare le seguenti sanzioni disciplinari, graduate a seconda della gravità delle violazioni accertate:
– la censura, che consiste nel biasimo formale per la trasgressione commessa ed è inflitta nei casi di abusi o mancanze che non ledano il decoro e la dignità professionale;
– la sospensione dall’Associazione per un tempo non superiore ai due anni, si applica nel caso di abusi o mancanze gravi che ledano il decoro e la dignità professionale;
– la radiazione dalla Associazione, è pronunciata contro il Socio che abbia, con la sua condotta, compromesso gravemente la propria reputazione e la dignità della professione.
Collegio dei Probiviri
Il Collegio dei Probiviri è costituito da almeno 3 soci individuati tra i soci più anziani e non in carica nel Consiglio Direttivo.
La durata del mandato del Collegio dei Probiviri è di 2 anni.
I membri del Collegio dei Probiviri sono rieleggibili per non più di 3 volte consecutive.
Il Collegio dei Probiviri ha il compito di:
– vigilare sul rispetto del Codice Deontologico da parte dei soci;
– verificare in particolare che i soci designati a ricoprire cariche sociali non si trovino in situazioni di incompatibilità e/o di conflitto di interessi.
Il Collegio dei Probiviri è interpellato da qualsiasi Socio nel momento in cui viene a conoscenza di qualunque fatto o circostanza riguardante possibili situazioni di incompatibilità, conflitto di interessi e violazioni del Codice Deontologico.
Il Collegio dei Probiviri, nell’espletamento delle sue funzioni, ha libero accesso a tutta la documentazione interna all’Associazione, deve convocare tutti gli interessati per accertare la veridicità o meno di fatti e circostanze e, prima di infliggere una sanzione disciplinare, deve invitare l’interessato a presentare entro 30 gg una memoria scritta a sua difesa.
Il Collegio dei Probiviri può decidere di applicare le seguenti sanzioni disciplinari, graduate a seconda della gravità delle violazioni accertate:
– la censura, che consiste nel biasimo formale per la trasgressione commessa ed è inflitta nei casi di abusi o mancanze che non ledano il decoro e la dignità professionale;
– la sospensione dall’Associazione per un tempo non superiore ai due anni, si applica nel caso di abusi o mancanze gravi che ledano il decoro e la dignità professionale;
– la radiazione dalla Associazione, è pronunciata contro il Socio che abbia, con la sua condotta, compromesso gravemente la propria reputazione e la dignità della professione.
A presto,
il Direttivo di ASSOLIRICA
Rosanna Savoia, Presidente
Domenico Balzani, Vicepresidente
Giampiero Cicino, Consigliere
Alessandra Palomba, Consigliere
Marcella Orsatti, Consigliere